chi siamo
L'Associazione promuove iniziative culturali orientate alla ricerca sull'arte e l'architettura per il culto, al rinnovamento dell'arte cristiana, e alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.
Il nome
L’Associazione prende il nome dal presbitero Pantaleone, monaco-artista formatosi nell’Abbazia basiliana di rito greco di San Nicola di Casole, autore e ideatore dello splendido mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto (1163-1165). Con ciò essa rende omaggio non solo all’antica e celebre abbazia ormai distrutta, un tempo crocevia di relazioni e eccellente centro di fede, cultura, arte e dialogo interculturale, ma anche a colui che ha dato prova di essere un autentico artista, capace di far tesoro del passato e di tradurre in Bellezza, attraverso la materia, intuizioni di Verità.
Obiettivi
Promuovere iniziative culturali orientate alla ricerca sull’arte e l’architettura cristiane, al rinnovamento dell’arte sacra, e alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.
L’Associazione svolge la propria attività in seno all’Arcidiocesi di Otranto e in obbedienza all’Ordinario diocesano, ma nell’ottica del servizio alla Chiesa Universale si propone anche di organizzare attività di alto valore scientifico aperte ad un pubblico nazionale ed internazionale, favorendo il dialogo interdisciplinare e interculturale.
In particolare, finalità primaria dell’Associazione è la riflessione sul ricco patrimonio della storia intesa quale fonte inesauribile e preziosa di nuove ispirazioni. Arte e architettura cristiane si sono infatti evolute, nel corso dei secoli, all’insegna dell’identità e della variazione, custodendo inalterato il deposito della fede pur attraverso forme ed espressioni sempre nuove e diverse. Tale circostanza, che da un lato rivela l’intrinseca debolezza di ogni teoria tesa a sostenere presunti conflitti tra modernità e tradizione, dall’altro è garanzia delle innumerevoli possibilità ancora aperte alla fantasia di artisti e architetti, e fa della conoscenza della storia uno strumento sicuro con cui contribuire a un autentico rinnovamento dell’arte per la liturgia.
In ascolto di una peculiare vocazione della terra salentina, i tesori dell’arte e dell’architettura cristiane sono indagati attraverso un attivo confronto tra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa: prima importante iniziativa dell’Associazione è stata infatti l’inaugurazione del ciclo internazionale di convegni a cadenza biennale intitolato L’Eterno nel Tempo. Arte e Architettura cristiane tra Oriente e Occidente. Nel radunare in un’unica riflessione lo sguardo rivolto al passato e quello orientato al progetto contemporaneo, ciascuna edizione dei convegni, dedicata a un tema specifico, pone a confronto esperienze maturate nella Chiesa d’Oriente e in quella d’Occidente, nella certezza che tale approccio possa inaugurare un fruttuoso itinerario di mutua conoscenza, alimentare di nuovi spunti l’approfondimento scientifico, e contribuire a un dialogo che proprio il comune obiettivo della Bellezza può rendere nuovo, appassionante e fecondo.
L’Associazione intende divulgare la propria attività anche attraverso l’organizzazione di spettacoli, concerti, rassegne, festival, e la diffusione di saggi, riviste, seminari, convegni, pubblicazioni multimediali e telematiche, itinerari turistici ed enogastronomici, gadgets e quant’altro utile allo scopo, munendosi di tutti gli strumenti necessari per agire nel rispetto della normativa vigente e dello Statuto sociale.
Il logo
L’Associazione assume come proprio logo quello dell’Arca, estratta dal ricco patrimonio iconografico del mosaico idruntino e assunta quale emblema del racconto genesiaco e figura della Chiesa e del messaggio di salvezza Cristiano. L’Arca diviene inoltre icona del ciclo di convegni L’Eterno nel Tempo, prima importante iniziativa del Consiglio Direttivo: come infatti l’Arca porta in salvo ciò che rischia la distruzione e l’oblio, così l’Associazione, certa del ruolo nodale della Bellezza nel cammino di Redenzione, si propone di indagare la storia volgendo particolare attenzione alla riscoperta dei simboli con i quali l’uomo contemporaneo sembra aver perduto ogni confidenza, e che pure sono sostanza della vita spirituale (M. Eliade), materia essenziale dell’arte e della liturgia, e veicolo specifico del sacro.
Gli Operatori
Promuovere iniziative culturali orientate alla ricerca sull’arte e l’architettura cristiane, al rinnovamento dell’arte sacra, e alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.
Le attività dell’Associazione sono il frutto dell’impegno volontario e gratuito dei soci fondatori e di tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa e/o sostenerla dedicandovi tempo, passione, competenze. Le iniziative culturali sono finanziate attraverso sponsor e enti patrocinanti, e prossimamente mediante la raccolta delle quote associative e la vendita di prodotti editoriali e/o gadgets.
Soci fondatori dell’Associazione sono i seguenti:
Don Enzo Vergine
Economo Diocesano;
Incaricato Beni Culturali Ecclesiastici e Edilizia di Culto Arcidiocesi di Otranto;
Don Antonio Accogli
Direttore Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Arcidiocesi di Otranto;
Arch. Ada Toni
Commissione Arte Sacra, Arcidiocesi di Otranto;
Arch. Cristiano Cossu
Commissione Edilizia di Culto, Arcidiocesi di Otranto;
Dr.ssa Candida Stefanelli
Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, Arcidiocesi di Otranto;
Prof. François Boespflug
Università di Strasburgo;
Prof.ssa Emanuela Fogliadini
Istituto Superiore di Scienze Religiose, Milano.
In particolare, si individuano le seguenti cariche:
Don Enzo Vergine
Presidente e Tesoriere
Arch. Ada Toni
Vice Presidente
Don Antonio Accogli
Consigliere
Arch. Cristiano Cossu
Consigliere
Dr.ssa Candida Stefanelli
Segretario
Prof. François Boespflug
Consigliere
Prof.ssa Emanuela Fogliadini
Consigliere